GIALLOLAGO, direttamente da Stresa!

Domenica,22 Settembre 2013

Ed eccoci qui, tutti schierati, noi finalisti del concorso GialloStresa, sulle gradinate di Villa Ducale, sul lungolago.

il gruppo dei finalisti al completo con la curatrice dell'Antologia, Ambretta Sampietro

La giornata è soleggiata, l'aria frizzantina.
Siamo in attesa di scoprire chi sarà il vincitore della seconda edizione.

Io sono piccola di statura e mi posiziono davanti al gruppo (altrimenti sparisco alla vista). Ho accanto Riccardo Landini. Ci siamo posizionati così, a caso. Forse ci siamo avvicinati senza accorgercene, man mano che il gruppo si sfoltiva.

Ambretta, curatrice dell'Antologia edita da Eclissi, nonché presentatrice dell'evento, chiama i nomi dei concorrenti, per consegnare i premi (tutti hanno ricevuto un riconoscimento). Immagino le emozioni che possano provare i miei compagni di viaggio, ma sento forti le mie.

Com'è che Ambretta ancora non mi chiama? Mi domando.

Ventesima non sono, diciannovesima nemmeno... decima, nona, ottava...

Non ho tenuto il conto, non vedo quante persone ci siano ancora dietro di me. A un tratto, vedo Ambretta che ride. Davanti siamo rimasti in tre: Sabrina Minetti, Riccardo Landini e io. Mi volto: non c'è più nessuno. Non riesco a crederci! Cominciano a tremarmi le gambe, il cuore a mille.

Restiamo solo Riccardo e io. Ci guardiamo e non riusciamo a non ridere. Risata nervosa? Credo proprio di sì. Lui mi si fa più vicino.

<<Ho il cuore a mille!>> Gli bisbiglio all'orecchio.

<<Anch'io.>> ribatte. <<Mi sembra di essere alla finale di Miss Italia!>>  

E qui scoppia la risata!

Forte Riccardo! L'ho capito subito dalle prime battute, quando ha presentato il suo ultimo romanzo, all'inizio della manifestazione. Ha detto di averne vendute sì e no otto copie di cui sette in famiglia.

<<Idem!>>, avrei voluto urlare dalla platea.

Ho scritto tre romanzi e di uno ne ho vendute dieci copie, di un altro due e del terzo?... Lasciamo perdere, che è meglio. E' la pubblicazione online che non funziona, mi ha detto qualcuno. Mah, sarà...
E adesso ci stringiamo, lui mi cinge le spalle con un braccio. Ambretta ride.

<< Ci sono qui due premi>>, dice, << un quadro e una collana. Indovinate chi avrà vinto l'uno e chi l'altro?>>  
Riccardo il primo premio, Laura la collana, secondo posto, premio della migliore scrittura femminile.

Sono felice.

Sono nuova nel gruppo, non conosco praticamente nessuno, ma sono tutti gentili, accoglienti. Ci scambiamo gli autografi e le dediche, poi foto per la stampa.

Riccardo e Laura

Torno a casa felice e più ricca, ricca di conoscenze, di emozioni, di persone.

GRAZIE  a tutti voi, compagni di questa avventura!

E un grazie ENORME ad Ambretta e all'editrice Rosa D'Emidio, che hanno creduto in me.
Ah, quasi dimenticavo! Grazie anche alla gioielleria Brizio di Domodossola per il prezioso collier di Swarosky!

Vi abbraccio tutti!

Di seguito l'articolo della Prealpina

e de La Stampa