domenica 21 giugno 2020

Lettera d'amore... (di Amelia M.)



Ci sono lettere che emozionano profondamente, proprio come questa, scritta da una ragazza di tredici anni che, per privacy, ha preferito non indicare il destinatario.
Lei si chiama Amelia e mi ha dato il permesso di rendere pubbliche le sue parole.

Varese, 18/11/2019



       
        Cara Persona,
       
non avrei mai pensato di scrivere su carta i miei sentimenti, ma la vita è imprevedibile, ti butta in situazioni che devi saper gestire al meglio.
Non sono mai stata brava a esprimere al cento per cento ciò che provo, forse per paura di essere presa con superficialità.    
Non sono mai stata capace di controllare il mio istinto, quello che critichi spesso, vedendo i miei sbalzi d’umore e i miei scatti di ira improvvisi, che, ti svelo, hanno sempre una motivazione di base.  
Non sono mai riuscita a non perdonarti, nonostante tu mi abbia ferito spesso, nonostante tu mi abbia spinto una lama nel petto un milione di volte.
Non sono mai riuscita a chiederti scusa, quella dannata parola composta da cinque lettere che faccio fatica a formulare con te.    
Vorrei tanto che tu ti spogliassi di quella maschera che indossi ogni mattina prima di uscire di casa, vorrei tanto che tu ti spogliassi delle insicurezze che ti affliggono, vorrei tanto che non provassi vergogna per le tue lacrime, quelle che hai nascosto e che continui a nascondere.
Vorrei tanto non tremare, mentre ti racconto un pezzo di me. 
Riesci a captare quei piccoli particolari che nessuno era mai riuscito a fare, e mi spaventa, mi spaventa terribilmente, ma sto provando a chiudere un occhio per non bloccarmi.
Bloccarmi da cosa? Dal non scappare da te, che sarebbe un po’ scappare da me stessa, perché, quando si tratta di questo, sono una codarda. 
Dietro la mia freddezza c’è del dolce.   
Mi mancherà rispecchiarmi nei tuoi occhi, di quel colore strano, che mi fanno perdere il senso dell’orientamento.     
Non so cosa accadrà in futuro, ma sono pronta a scoprirlo, magari da sola o magari con te.
Chissà se le nostre strade si separeranno o resteranno collegate da quel filo sottile?
Chissà se ci rincontreremo da qualche parte, magari una sera, quando meno ce l’aspettiamo?
È tutto così incerto, è tutto così complicato e bello.
Credo nel destino e, se sarà, in qualche modo faremo.   
Spero un giorno di risentire il tuo profumo, che ormai, sa di casa.

Amelia M.



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