domenica 6 gennaio 2013

Perché il REGISTRO ELETTRONICO è un'illusione educativa


E' apparso ieri, 5 Gennaio 2012, un articolo di Mariapia Veladiano, su Repubblica.it, che contesta il Registro Elettronico, "accusato" di smaterializzare i rapporti e far venir meno INCONTRO e FIDUCIA.
Dopo averlo letto, ho sentito l'esigenza di dire la mia...

Non è solo la scuola a divenire tecnologica, computerizzata, iperconnessa ecc... Ogni altro settore sta diventando così, perché il Mondo è così. L'articolo è molto bello e fa riflessioni importanti, ma io non sarei così tragica. Non credo che la tecnologia "uccida" necessariamente i rapporti, le relazioni, o che "danneggi" la psicologia della persona. Penso sia piuttosto un aiuto. Viviamo nell'era dell'Istante che ci domina, è vero, ma guai restare indietro: si rischia di rimanere tagliati fuori! 
Di noi docenti tanti dicono che siamo retrogradi, che siamo "vecchi" di fronte alle nuove tecnologie. Non è vero. Ci siamo adeguati, come tutte (o quasi) le altre categorie di lavoratori. E non credo che la nostra "umanità" né tantomeno, la nostra "professionalità" siano state compromesse dalle cosiddette Tic. 
Noi continuiamo e continueremo ad affiancare alla tecnologia informatica, il buon senso, l'affetto, la comprensione, l'attenzione verso chi ci sta di fronte, che sia alunno o genitore.



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