E' apparso ieri, 5 Gennaio 2012, un articolo di Mariapia Veladiano, su Repubblica.it, che contesta il Registro Elettronico, "accusato" di smaterializzare i rapporti e far venir meno INCONTRO e FIDUCIA.
Dopo averlo letto, ho sentito l'esigenza di dire la mia...
Non è solo la scuola a
divenire tecnologica, computerizzata, iperconnessa ecc... Ogni altro settore
sta diventando così, perché il Mondo è così. L'articolo è molto bello e fa
riflessioni importanti, ma io non sarei così tragica. Non credo che la tecnologia
"uccida" necessariamente i rapporti, le relazioni, o che
"danneggi" la psicologia della persona. Penso sia piuttosto un aiuto.
Viviamo nell'era dell'Istante che ci domina, è vero, ma guai restare indietro:
si rischia di rimanere tagliati fuori!
Di noi docenti tanti dicono che siamo
retrogradi, che siamo "vecchi" di fronte alle nuove tecnologie. Non è
vero. Ci siamo adeguati, come tutte (o quasi) le altre categorie di lavoratori.
E non credo che la nostra "umanità" né tantomeno, la nostra
"professionalità" siano state compromesse dalle cosiddette Tic.
Noi
continuiamo e continueremo ad affiancare alla tecnologia informatica, il buon
senso, l'affetto, la comprensione, l'attenzione verso chi ci sta di fronte, che
sia alunno o genitore.
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